La Lugano Airport SA ha commissionato a SkyGuide uno studio per valutare la possibilità di introdurre ad Agno l’avvicinamento satellitare, una tecnologia che rappresenta il futuro dell’aviazione.
Per lo scalo, questo sistema potrebbe permettere, stando al direttore del CdA Emilio Bianchi, di operare più facilmente anche con meteo sfavorevole (ascolta le spiegazioni nel servizio di Amanda Pfaendler in coda).
L’impatto ambientale acustico sarebbe anch’esso ridotto: i velivoli dovrebbero ricorrere con meno frequenza al “circling”, ovvero i sorvoli a bassa quota delle zone abitate in attesa di migliori condizioni per poter atterrare. L’introduzione dell’avvicinamento satellitare, insomma, renderebbe l’aeroporto luganese più attrattivo.
CSI/mrj