Non accenna a diminuire la pressione sugli affitti in Ticino dove i canoni di locazione immobiliare hanno segnato, su base annua, un aumento dei prezzi pari al 2,14%. Lo rilevano i dati forniti dal portale di annunci immobiliari Homegate.ch in collaborazione con la Banca Cantonale di Zurigo.
Il primato negativo piazza il Cantone in testa alla classifica insieme a Vaud e Ginevra. Nel solo mese di novembre l'aumento registrato a sud delle Alpi è stato dello 0,64%. Non è la prima volta che in Ticino si registrano aumenti superiori ad altre realtà elvetiche, dove peraltro i redditi sono più alti.
"I motivi sono sempre gli stessi, spiega Elena Fiscalini, presidente dell'Associazione Inquilini della Svizzera Italiana. Si costruisce per vendere, si trasforma e si cambiano le destinazioni degli appartamenti. Ultimamente è cambiato il tasso di sfitto, leggermente aumentato. Il dato, però, si riferisce sempre agli alloggi con pigioni molto elevate, di solito si tratta di appartamenti appena costruiti. Ora servono nuovi interventi dell'Ente Pubblico per arginare un fenomeno che diventa sempre più insostenibile".
Red. MM/CSI/M.Ang.
CSI 18.00 del 08.12.15 Il servizio di Darco De Grussa
RSI Info 08.12.2015, 19:02
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