La rapina perpetrata a un portavalori compiuta ieri, mercoledì, davanti alla sede di un ufficio cambi di Agno avrebbe permesso ai criminali di impossessarsi di oltre 160'000 franchi. Lo scrivono giovedì i quotidiani ticinesi, precisando che la dinamica di quanto è avvenuto conferma l’ipotesi secondo la quale il furto è stato preparato con estrema attenzione.
Non si tratta perciò di un atto criminoso ideato al momento da alcuni balordi, ma di un colpo predisposto in modo dettagliato, con appostamenti e pedinamenti prima di entrare in azione. Entrambi i rapinatori sono tuttora in fuga e lo scooter (rubato e con targhe italiane) con cui sono fuggiti è stato ritrovato appena oltre il confine italiano, a Lavena Ponte Tresa.
I due, prima di scappare, avevano affrontato il portavalori che però ha opposto resistenza nonostante uno dei delinquenti fosse armato con una pistola. I ladri sono comunque riusciti a strappargli di mano la borsa con il denaro e a squagliarsela.
EnCa