Addio alla prostituzione nel condominio "Al Bosco" di Cadenazzo, in passato al centro della cronaca per la presenza di lucciole e transessuali. Nel palazzo è infatti in corso una riconversione, come evidenzia giovedì il Corriere del Ticino, con un investimento di 1,5 milioni di franchi da parte della Mab Service Swiss SA di Bellinzona.
Dopo che, negli scorsi anni, si era provveduto a ristrutturare lo stabile esternamente, si sono fatti dei lavori anche all'interno. E così, al posto delle tredici camere singole, diverse delle quali erano a luci rosse, si sono realizzati sette appartamenti; tutti venduti "a un prezzo concorrenziale" e una parte dei quali è stata data in affitto a nuovi inquilini.
Il quotidiano luganese segnala inoltre che da un mese sono iniziati i lavori a pianterreno, dove si trovava il bar e saranno edificati altri tre spazi abitativi. Il Municipio di Cadenazzo ha accolto positivamente l’iniziativa di riqualifica della struttura.
EnCa