Importanti fioriture di alghe hanno fatto la loro comparsa nel bacino sud del lago di Lugano, in particolare nella zona del golfo di Agno e Caslano. Un fenomeno che ha spinto venerdì il Laboratorio cantonale a sconsigliare la balneazione e l'abbeveramento di animali nelle aree caratterizzate da ammassi galleggianti molto vistosi e di colore verde.
Non è infatti possibile escludere la presenza di Microcystis aeruginosa, una specie di cianobatteri naturalmente presente nel Lago di Lugano in grado di produrre tossine che, in alte concentrazioni, possono indurre reazioni allergiche cutanee, sintomi gastrointestinali e effetti epatotossici. Nelle zone interessate, "le persone con pelle sensibile (compresi i bambini piccoli) devono rinunciare a bagnarsi", scrive il Laboratorio cantonale. Altre raccomandazioni: evitare di ingerire l’acqua; dopo il bagno fare un’accurata doccia e asciugarsi bene; evitare di far bagnare e abbeverare i propri cani.
I fiumi e laghi svizzeri sono ancora malati
Telegiornale 23.08.2022, 20:00