Il bacino del Sambuco, in Val Lavizzara, inizierà a sfiorare nelle prossime dodici ore e lo stesso rischio vale per i bacini di Robiei, Cavagnoli e Naret. Lo rendono noto lunedì mattina le Officine Idroelettriche della Maggia (OFIMA), precisando che a valle delle dighe sono da attendersi improvvisi quanto pericolosi aumenti della portata dei fiumi Bavona e Maggia.
Le abbondanti precipitazioni di questi ultimi giorni hanno ingrossato fiumi e specchi d’acqua. Per questo
Nicola Ferretti, caposettore dell’OFIMA, ha affermato ai microfoni della RSI che è il caso di evitare di avvicinarsi a fiumi e torrenti, rimanendo pure lontani da ponti o passaggi vicini ai corsi d’acqua. Ferretti ha rimarcato che si tratta di un evento straordinario, che “capita un paio di volte ogni dieci anni”, i cui effetti sono in pratica gli stessi di "un temporale locale molto forte": indurrà a scaricare molta acqua a valle e per questo si vuol rendere attenta la popolazione e si raccomanda la massima prudenza. Non sono del resto previsti sgomberi di abitazioni legati allo sforamento del bacino.
Nicola Ferretti alla RSI: "Non avvicinatevi a fiumi e torrenti"
RSI Info 21.10.2019, 12:57
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La situazione rimane delicata in Vallemaggia e in altre aree nel Sopraceneri, dove la pioggia continua a cadere più intensamente rispetto ad altre zone del cantone. Lunedì la Maggia a Solduno aveva una portata intorno a 909 m3/sec., dopo che in precedenza aveva raggiunto i 1'071 metri cubi. L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) stima che la portata del fiume supererà i 1'500 m3 e potrebbe sfiorare i 2'000 metri cubi nella notte su martedì.
Fiumi ingrossati dalle abbondanti piogge
RSI 21.10.2019, 17:06
Dighe colme
Il Quotidiano 21.10.2019, 21:00
Allerta prolungata
MeteoSvizzera ha prolungato fino a martedì alle 9 l'allerta di grado 3 per le precipitazioni riguardante: Moesano, Bellinzonese, Blenio, Leventina, Luganese e Riviera.