Almeno 5'000 firme da indirizzare al Consiglio federale e il coinvolgimento del Consiglio di Stato, che finora "ha nicchiato": sono gli obiettivi della petizione lanciata oggi (venerdì) dalla Commissione regionale dei trasporti delle Tre Valli, dal Municipio di Biasca e dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Bellinzonese e Valli. Si chiede che almeno una parte dei treni passeggeri che attraverseranno la nuova galleria di base del San Gottardo si fermi anche a Biasca, invece di proseguire senza sosta fino a Bellinzona.
Gli scavi hanno richiesto ampie porzioni di territorio
Si ritiene che i progetti nella regione possano essere valorizzati solo se agganciati a una rete di trasporti nazionale e internazionale. L'aumento del traffico, soprattutto merci, non dovrà insomma portare solo disagi. A poco più di un anno dall'inaugurazione del tunnel, per i promotori non è troppo tardi: le tracce orarie, ha ricordato il sindaco Jean-François Dominé, "vengono determinate proprio ora".
Le FFS garantiscono attualmente le fermate a Biasca fino a fine 2017, quando scadrà l'attuale concessione, ma solo per i convogli che seguono la linea di montagna.
pon/CSI
Dal Quotidiano:
09.10.2015: Una fermata di Alptransit a Biasca