Il 2020 è stato un anno impegnativo per l'antenna ticinese del Ministero pubblico della Confederazione che per il momento resta nelle mani di Dounia Rezzonico, che dirige la Divisione criminalità economica per la quale la sede lavora. Il concorso per la direzione non aveva trovato un profilo adatto e per il momento non si prevede di aprirne un altro, afferma Rezzonico.
Per quanto riguarda lo scorso anno, il grosso dell'impegno è stato incentrato sullo scandalo brasiliano Petrobras, con il lavoro che sta entrando nella terza fase, che si interessa agli intermediari finanziari in Svizzera che hanno ricevuto denaro.
La sede di Lugano si occupa anche di criminalità organizzata ed è pronta a dare man forte nelle procedure in italiano in questo campo.