Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) ha comunicato l'apertura di quattro centri di consultazione ambulatoriale dedicati alla visita e alla presa a carica di pazienti potenzialmente affetti da coronavirus. I check-point, aperti mercoledì, si trovano ad Agno, Giubiasco, Lugano e Mendrisio e saranno a disposizione della popolazione almeno fino al 24 aprile. Lo scopo di quest'operazione è quello di preservare dal rischio di contagio gli studi medici, il loro personale e i pazienti che vi si recano.
I pazienti potranno recarsi presso queste strutture unicamente su indicazione dei medici di famiglia, del medico di picchetto, della hotline dell'Ordine dei Medici, del medico cantonale, dei pronto soccorso, della centrale d'allarme 144 o dalla Guardia medica. Non è dunque permesso recarsi presso questi presidi sanitari spontaneamente. Il tampone sarà effettuato solo sulla base delle raccomandazioni dell'Ufficio federale dalla sanità pubblica e del medico cantonale.
La creazione dei "Checkpoint Covid-19", questo il loro nome, è stata giudicata opportuna tenuto conto dell'aumento dei casi sul territorio e delle crescenti sollecitazioni a cui sono sottoposti gli studi medici di famiglia e le strutture di pronto soccorso da parte dalle persone con sintomi che potrebbero significare la positività al virus.
Aperti quattro check point
Il Quotidiano 26.03.2020, 20:00