Il Consiglio di Stato applica pure quest'anno una misura a tutela dei posti d'apprendistato per i giovani ticinesi già in atto da qualche tempo. Nei giorni scorsi, infatti, il Governo ha rinnovato l’invito alle associazioni professionali e ai datori di lavoro attivi in Ticino a dare la priorità a ragazze e ragazzi residenti nel cantone se decidono di assumere apprendisti.
Lo comunica martedì lo stesso Governo ticinese, rilevando che nel 2017 conferma la scelta di tenere in stand-by l’approvazione di contratti di tirocinio per praticanti frontalieri nati nel 1998 o prima di allora finché “tutti i giovani ritenuti idonei nella professione scelta", residenti in Ticino, "avranno trovato una giusta collocazione”.
In caso contrario, si ricorda, la Divisione della formazione professionale (DFP) ha la possibilità di respingere il contratto. Il collocamento di giovani minorenni che puntano a un apprendistato, si precisa nella nota, sarà monitorato dalla stessa DFP e dall’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP). Nel 2016 i contratti con apprendisti frontalieri che vennero negati furono 18.
EnCa
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