Il progetto dell’area multiservizi a Giornico non è fondamentalmente messo in discussione e i problemi emersi condurranno solo a un ritardo, di al massimo un anno. È questo il tenore della risposta del Consiglio federale a una domanda del deputato PPD Fabio Regazzi.
Nel progetto dettagliato si è constatato che la concentrazione di sostanze inquinate nel suolo e l’estensione delle superfici toccate sono maggiori del previsto. "Le indagini mostrano che sul terreno ci sono sostanze inquinanti. Bisogna chiarire se il terreno è contaminato e debba essere sottoposto a bonifica, ribaltando gli oneri su chi ha causato il danno", ha sottolineato il portavoce dell’USTRA Eugenio Sapia ai colleghi delle Cronache della Svizzera italiana (ascolta audio a lato), ricordando che i lavori dovevano iniziare quest’estate, ma che slitteranno alla prossima primavera.
Red. MM/CSI
Gallery audio - Area TIR a Giornico, i lavori slittano
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CSI 18.00 Il servizio di Gabriele Bohrer
RSI Info 11.03.2014, 18:37