Un imprenditore di 44 anni, neopresidente della squadra di hockey su ghiaccio femminile della Ladies di Lugano, è stato arrestato il 31 agosto, accusato di una serie di reati finanziari commessi attraverso diverse società nel corso di più anni. La notizia è giunta tramite un comunicato di polizia e ministero pubblico. La misura è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.
In particolare, l'uomo (cittadino straniero domiciliato nel Luganese) si sarebbe servito delle società, poi fallite, per contrarre debiti che sapeva di non poter pagare e finanziare così uno stile di vita costoso che non avrebbe potuto altrimenti permettersi. Inoltre, avrebbe fornito false informazioni per ottenere un credito Covid di 400'000 franchi garantito dalla Confederazione.
Le principali ipotesi di reato sono quelle di truffa, bancarotta fraudolenta, cattiva gestione, diminuzione dell'attivo in danno dei creditori, omissione della contabilità, falsità in documenti e riciclaggio di denaro. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale sostituto Andrea Balerna.
Notiziario delle 14:00 del 08.09.2023
Notiziario 08.09.2023, 14:10
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