In soli due giorni hanno abusato una decina di volte di varie carte di credito, riuscendo a effettuare complessivamente acquisti per circa 9'000 franchi. Lo sfrenato “shopping fraudolento”, avvenuto a spese di negozi del Fox Town e del Serfontana, si è concluso venerdì sera, con l’arresto degli autori.
Si tratta di due giovani italiani, fratello e sorella, che giovedì avevano preso alloggio in un hotel di Mendrisio. La polizia è intervenuta proprio in albergo, dopo una segnalazione scattata grazie ai sistemi di controllo informatici.
Tra la merce acquistata con le cosiddette "carte virtuali prepagate" figurano vestiti, profumi e gioielli. Articoli che, molto probabilmente, i malviventi avevano intenzione di rivendere oltre confine.
Sulla loro carcerazione preventiva si esprimerà ora il giudice dei provvedimenti coercitivi. Le accuse ipotizzate vanno dalla truffa all’abuso di un impianto per l’elaborazione di dati. I due (entrambi incensurati) contestano però, almeno parzialmente, gli addebiti mossi dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, titolare delle indagini.
La truffa dello shopping
Il Quotidiano 11.02.2019, 20:00