Sono una sessantina le richieste di iscrizione all’albo professionale degli artigiani che, con l’entrata in vigore della nuova legge sulle imprese artigianali il primo febbraio, è diventato obbligatorio.
Si tratta per lo più di ditte locali. Le imprese dei 13 rami professionali coinvolti dalla modifica legislativa hanno – ricordiamo – sei mesi di tempo per adeguarsi. L’obbiettivo, ha detto il consigliere di stato Claudio Zali, è “estromettere chi è poco serio, chi fa dumping e chi non paga gli oneri sociali”.
La misura, molto criticata oltre frontiera dove è stata definita “misura anti-padroncini”, è stata voluta dagli stessi artigiani locali che si sono trovati confrontati con una concorrenza estera definita “impari”.
CSI/SP
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 16.02.2016 - Il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 16.02.2016, 19:07
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