Il centro federale provvisorio per richiedenti l'asilo, in zona Pasture, a cavallo tra Balerna e Novazzano, aprirà in marzo. Lo conferma la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), che sui ritardi dice: qualche mese per progetti così complessi non è preoccupante. Il centro, infatti, avrebbe dovuto aprire nella seconda metà del 2019; poi la data era stata posticipata a gennaio 2020.
I lavori sono quasi terminati e il centro provvisorio aprirà presto, conferma alla RSI il portavoce Daniel Bach, “non abbiamo ancora fissato la data ma sappiamo per certo che sarà agli inizi di marzo”.
Il ritardo non è così importante, aggiunge, “avevamo pianificato di aprire nella seconda metà del 2019, è vero, ma un paio di mesi di ritardo, in progetti di questa complessità non sono molti e non ci preoccupano. Abbiamo cercato il dialogo con le autorità, è sempre così, in Svizzera, le trattative sono lunghe, ma dopo le soluzioni sono condivise”.
E per quanto riguarda i bunker di Biasca e Stabio dichiarati non idonei, come aveva pure indicato la Commissione per la prevenzione della tortura, questi per ora restano aperti, “ma quando verrà inaugurato il centro provvisorio, in marzo appunto, tutti i richiedenti l'asilo verranno traferiti e i bunker verranno chiusi. Avremo a disposizione 220 posti a Pasture e 130 nella struttura già esistente di Chiasso”.
In Ticino, in questo momento, ci sono 230 persone in procedura d'asilo. Lo stabile di via Motta è confermato quale soluzione di appoggio in vista dell'apertura definitiva del centro di Pasture. Eppure, facciamo notare a Daniel Bach, è da anni che si dice che è vetusto e inadeguato… “Certo, via Motta non è una struttura per richiedenti l'asilo ideale – ci risponde il portavoce della SEM - ma in questo momento abbiamo bisogno di questi 130 posti supplementari. Abbiamo fatto il possibile per migliorare lo stabile, gli alloggi adesso sono in ordine, ma è chiaro che non è una soluzione definitiva”.
Per quella definitiva, il centro federale unico di Pasture da 350 posti letto, i lavori di pianificazione proseguono ma l'apertura è prevista nella migliore delle ipotesi nel 2023.