Ticino e Grigioni

Assalto al portavalori, condannato il quinto imputato

Tre anni e tre mesi di carcere, più 10 anni di espulsione dalla Svizzera, per la rapina da oltre tre milioni di franchi compiuta, nel 2019, a Molinazzo di Monteggio

  • 24 giugno, 20:08
  • 24 giugno, 20:08

Processo, rapinatore condannato

Il Quotidiano 24.06.2024, 19:00

Di: Quotidiano/RSI Info

Lunedì alle Assise Criminali di Lugano si è tornati a parlare della rapina da oltre tre milioni di franchi compiuta, nel luglio del 2019, a Molinazzo di Monteggio. Uno dei membri della banda è stato condannato a tre anni e tre mesi di carcere.

Dall’assalto al portavalori sono trascorsi, ormai, quasi cinque anni, ma le immagini della rapina compiuta il 5 luglio 2019 restano vive nella memoria. Un colpo studiato nei minimi dettagli, con tanto di ripartizione dei compiti e sopralluoghi a distanza. La banda sapeva esattamente quando il furgone sarebbe arrivato alla Raiffeisen di Molinazzo di Monteggio. E così, quella mattina decise di entrare in azione. Aggredirono l’autista appena uscito dalla banca. Gli tolsero la pistola, e minacciandolo con un’arma da fuoco, lo costrinsero a salire sul veicolo. Scortati da due auto di staffetta attraversarono il valico di Ponte Cremenaga. Si fermarono nelle campagne di Arcisate, dove cercarono di aprire, con una mazza, le otto valigette.

Un bottino da oltre tre milioni di franchi, che in buona parte dovettero però lasciare sul posto, messi in fuga dai carabinieri. Illeso, anche se sotto shock, l’autista, che nel frattempo avevano legato con delle fascette. Poi l’inchiesta, gli arresti, le prime condanne.

Stamane, alle Assise Criminali è comparso il quinto imputato: italiano, come gli altri. Per lui accusa e difesa hanno concordato una pena di tre anni e tre mesi; più 10 anni di espulsione dalla Svizzera. Pena che la Corte, presieduta da Amos Pagnamenta, ha ritenuto adeguata. “Mi fu chiesto di partecipare al colpo. Io non volevo, ma alla fine accettai, dietro la promessa di 20’000 euro – ha spiegato in aula il 65enne -. Uscito dal carcere penserò solo a godermi la pensione con la famiglia. So, giudice, che l’ha già sentito dire molte volte. Ma questo – ha detto – sarà il mio futuro”.

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