I promotori della Nuova Bellinzona hanno comunicato venerdì di aver "preso atto del ricorso inoltrato al Tribunale federale, confermando la propria convinzione che l’aggregazione a 13 comuni sia sostenibile da un punto di vista istituzionale, territoriale ed economico, risultando sostanzialmente analoga a quella a 17". Non cambia dunque la tabella di marcia che dovrebbe portare alle elezioni il 2 aprile del 2017.
I ricorrenti, ricordiamo, ritengono che l’attuale progetto è diverso da quello sul quale la popolazione si è espressa, visto che comprende un numero minore di comuni. Chiedono dunque che si torni a votare.
Durante una conferenza stampa, la direzione politica del progetto ha illustrato lo stato dei lavori sottolineando che 6 gruppi di lavoro settoriali su 10 hanno portato a termine i loro compiti. È stato inoltre annunciato un prossimo incontro con i Municipi dei comuni che hanno votato "no" all'aggregazione, con lo scopo di "definire le modalità di prosieguo della collaborazione".
ZZ
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