I dipendenti della BSI in Ticino sono soddisfatti del piano sociale di cui potrà godere chi rientrerà nei 200-300 tagli previsti in Svizzera da EFG International, che ha acquistato l'istituto di credito Ticinese.
I contenuti - negoziati dall'Associazione svizzera impiegati di banca (ASIB)e dai vertici della banca zurighese - sono stati esposti all'assemblea giovedì sera al Palazzo dei congressi di Lugano.
"C'è stato un voto consultivo ma comunque molto importante e quasi all'unanimità il personale si è espresso a favore", ha confermato Natalia Ferrara dell'ASIB ai microfoni della RSI. Oggi, venerdì, è la volta di Zurigo e Ginevra. I dettagli non possono quindi ancora essere resi pubblici.
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