Il primo convegno cantonale delle badanti svoltosi domenica a Paradiso è stato l'occasione per presentare la risoluzione al Consiglio di Stato in cui il sindacato Unia chiede l'introduzione di un contratto collettivo di lavoro. Le numerose lavoratrici presenti hanno poi discusso con il delegato cantonale delle problematiche di un settore ancora giovane e in forte espansione.
Quelli economici sono tra i principali problemi emersi, ma gli abusi nel settore sono tanti e difficili da quantificare, come ha rilevato Enrico Borelli, segretario regionale di Unia. L'obiettivo è un contratto collettivo di lavoro per le 500 badanti che operano in Ticino, con la consapevolezza della necessità di controlli adeguati.
Il Cantone negli ultimi anni ha introdotto una serie di misure per correggere le distorsioni di un settore in crescita, ma ci si rende conto che quanto fatto fino ad ora non è ancora sufficiente. Del resto, come è stato ripetuto più volte durante il convegno, migliori condizioni di lavoro per le badanti si traducono in un lavoro fatto meglio. Per questo è stata presentata e approvata una risoluzione in merito indirizzata al Consiglio di Stato.
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CSI 18.00 del 06.03.2016 - Il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 06.03.2016, 22:35
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RG delle 07.00 del 07.03.16; il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 07.03.2016, 08:33
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