Ticino e Grigioni

Basso Mendrisiotto, l'aggregazione va avanti

Novazzano e Balerna si chiamano fuori, gli altri quattro comuni coinvolti si danno altri sei mesi per approfondire il progetto

  • 15 novembre 2022, 19:37
  • 31 luglio 2023, 12:38

Aggregazione Basso Mendrisiotto, non tutti concordi

SEIDISERA 15.11.2022, 19:06

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Di: SEIDISERA

I sei comuni del Mendrisiotto (Chiasso, Balerna, Breggia, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo), che a ottobre si erano trovati per valutare una possibile aggregazione, hanno tutti comunicato la loro decisione. Il riassunto delle posizioni su un ipotetico comune del Basso Mendrisiotto sarà ufficializzato in una lettera riassuntiva stilata da Vacallo, comune promotore del dialogo. Non tutti si sono detti d'accordo a proseguire, e c'è anche in ballo una raccolta firme a Balerna.

Le singole risposte erano giunte alla spicciolata nelle scorse settimane: Chiasso convinta di aggregarsi, anche se dovesse trattarsi solo di un'unione a due, mentre Novazzano e Balerna si erano dette per nulla interessate al "fidanzamento". Oggi era il termine che i comuni si erano dati per mettere nero su bianco le posizioni. A farlo è il sindaco di Vacallo, Marco Rizza, in una lettera che inoltrerà nei prossimi giorni agli altri 5 municipi e, per conoscenza, anche alla Sezione enti locali. "La maggior parte dei comuni coinvolti non è intenzionata ad avviare immediatamente un'istanza di aggregazione", ha spiegato Rizza ai microfoni della RSI. "Quattro su sei hanno però detto che sono intenzionati a portare avanti questo approfondimento di pre-studio per arrivare, più o meno per metà 2023, a sottoporre delle reali opportunità".

Tempo per approfondire

Ci si prende dunque altri sei mesi per approfondire, per valutare pregi e difetti di un matrimonio che però sin da subito ha dei paletti chiari, almeno per quanto riguarda Vacallo e Morbio. "Allo studio definitivo - prosegue Rizza - ci sono dei condizionamenti, ovvero che non sia più o meno lo stesso scenario dell'ultimo avvio di studio aggregativo, che coinvolgeva appunto Vacallo, Morbio e Chiasso. Inoltre per Vacallo ci devono essere almeno quattro comuni, mentre per Morbio che ce ne siano quattro del piano, quindi ne vorrebbero almeno uno tra Novazzano e Balerna, più chiaramente Breggia".

Breggia, intanto, si è detta pronta ad aderire sin da subito allo studio, pur guardando anche a un possibile matrimonio con Castel San Pietro. Un incontro in questo senso è in programma a gennaio. Per Morbio Inferiore, l'adesione di Breggia è una via in più per non rimanere in tre. Basterà? "È chiaro, non si esclude nessun Comune", spiega la sindaca di Morbio Inferiore, Claudia Canova. "Si dovranno fare determinati approfondimenti e ancora una volta il Municipio poi potrà esprimersi a riguardo, se continuare oppure no".

I "no" di Novazzano e Balerna

Chiare le posizioni dei municipi di Novazzano e Balerna, contrarie fin da subito a iniziare uno studio aggregativo. A Balerna, tre consiglieri comunali sono però pronti a raccogliere le firme per una istanza di aggregazione. Ciò farebbe tuttavia scattare subito lo studio aggregativo, in contrasto con la volontà degli altri di darsi ancora sei mesi. I promotori valuteranno il da farsi nei prossimi giorni. Novazzano, dal canto suo, martedì ha deciso altro. "Noi, come Comune, valuteremo con la SUPSI o altri attori, quali potrebbero essere i vari scenari, senza coinvolgere nessuno, né il Cantone ne altri Comuni", spiega il sindaco Sergio Bernasconi. "Ci siamo resi conto che quasi tutti questi temi sono perlomeno di carattere regionale, non possono essere risolti col Basso Mendrisiotto. Per cui bisogna ponderare i pro e i contro di tutti gli scenari".

Intanto, come detto, 4 comuni su 6 continueranno a valutare l'aggregazione. "La nostra intenzione sarebbe quella di poter fare un punto della situazione fin da subito, dall'inizio del 2023", conclude il sindaco di Vacallo, Marco Rizza.

Aggregazione Basso Mendrisiotto, matrimonio ancora in forse

Il Quotidiano 15.11.2022, 20:00

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