C'è un errore umano all'origine dell'incidente aereo che nell'agosto 2017 causò la morte di tre persone sulle montagne grigionesi, secondo il rapporto pubblicato dal Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI).
A bordo del velivolo erano presenti quattro persone: il pilota 61enne e tre ragazzi che partecipavano al campo per giovani aviatori organizzato dall’Aero-Club svizzero. Unica sopravvissuta allo schianto fu una 17enne, rimasta ferita in modo grave.
Lo schianto, secondo il SISI, fu causato da due gravissime mancanze: la scelta di una rotta rischiosa e la decisione del pilota, senza formazione come istruttore di volo, di lasciare i comandi dell'aereo a uno dei giovani aspiranti piloti, malgrado non fosse in grado di volare in una zona difficile come l’Engadina.
Schianto sulla Diavolezza, fu errore umano
Telegiornale 18.01.2019, 21:00