Ticino e Grigioni

Bellinzona, la scienza alla ricerca di altri spazi

L'Istituto oncologico di ricerca progetta la costruzione di un nuovo stabile a fianco dell'IRB

  • 8 ottobre 2022, 20:37
  • 14 novembre, 15:14
Di: Diem/Quot 

Gli spazi nella nuova sede dell'Istituto di ricerche in biomedicina di Bellinzona (IRB), inaugurata in Va Chiesa poco più di un anno fa, sono andati a ruba e già si progetta la costruzione di un nuovo edificio. Lo studio di fattibilità ha già dato le sue risposte e anche il progetto di massima è ormai del tutto pronto per essere inviato a Berna entra la fine dell'anno. Il nuovo stabile della cittadella della scienza della capitale (nell'area del Liceo, della Commercio e di Gioventù e sport) accoglierà l'Istituto oncologico di ricerca (IOR) i cui laboratori, come quelli dell'Ente ospedaliero, ora si trovano nella sede dell'IRB che sabato ha vissuto una giornata di grande animazione con una nuova edizione delle porte aperte.

L'ampliamento degli spazi a disposizione dei due istituti universitari uniti nell'associazione Bios+ (Bellinzona Institutes of Science) consentirà l'espansione delle attività dei ricercatori in biomedicina e la concretizzazione dello sviluppo previsto per lo IOR. Entro breve dovrebbe avere nove gruppi di ricerca, un terzo in più degli attuali sei impegnati nei programmi dedicati ai cosiddetti tumori solidi. Cinque si concentrano principalmente sul cancro alla prostata e al seno. Il sesto sulla biologia del melanoma.

Il futuro stabile, stando a quanto anticipato nei giorni scorsi dalla Regione, costerà 45 milioni di franchi e permetterà un'ulteriore espansione comprendendo 12 laboratori. L'obiettivo è realizzarlo entro il 2028.

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