I cittadini della nuova Bellinzona saranno chiamati alle urne sulla questione concernente le retribuzioni di sindaco e municipali. Lo scoglio delle 3'000 firme è stato superato. Il comitato promotore della raccolta, composto da MPS, POP e Indipendenti e dal gruppo Lega-UDC-Indipendenti-Il Noce che attende ancora le ultime sottoscrizioni da consegnare entro lunedì prossimo, è sicuro che l’ultima parola spetterà agli elettori.
La raccolta è quasi ultimata e la certezza di aver raccolto, stando alle nostre fonti, le sottoscrizioni necessarie per portare la cittadinanza della Turrita alle urne è oramai, salvo clamorose sorprese dell'ultimo minuto, sicura.
Il referendum era stato lanciato, ricordiamo, all’indomani dell’approvazione da parte del Legislativo della Turrita aggregata (51 voti favorevoli, 6 contrari e nessun astenuto) che aveva dato luce verde al messaggio sul Regolamento comunale tramite il quale l’Esecutivo stabiliva i nuovi “salari” per i suoi membri. La città aggregata intendeva versare 120’000 franchi al sindaco (erano 57'000), di 95'000 al vice sindaco (37'000) e di 80'000 per gli altri municipali (erano 33'000).
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