Il 2016, a causa dello stop alla proliferazione di case di vacanza, era stato indicato come l'anno in cui la crisi avrebbe colpito più duramente e invece dopo l'ennesimo crollo delle ordinazioni registrato soltanto l'anno scorso (- 20% per le abitazioni private), oggi nei Grigioni si parla di aumenti a doppia cifra sia per gli appartamenti, sia per le commesse pubbliche. L'edilizia grigionese fa quindi segnare un'inversione di tendenza dopo due anni segnati da un rallentamento degli affari.
Il direttore dell'Associazione degli impresari costruttori grigionesi Andreas Felix ricorda però che, malgrado questo aumento, le costruzioni sono ancora del 38% al di sotto del livello precedente al 2013.
A trainare il settore è ancora la mano pubblica con strade e infrastrutture, ma la crisi continua a farsi sentire in particolare nelle regioni turistiche dove gli affari con la costruzione di nuovi appartamenti si sono drasticamente ridotti.
RG/CaL