Manuele Bertoli ha commentato la decisione del Governo ticinese di rendere obbligatorio l'uso della mascherina a partire dalla prima elementare: "La mascherina non è mai piaciuta nemmeno a me, ma bisogna essere realisti e guardare in faccia alla realtà: i numeri ci dicono che è cambiato il paradigma di questa pandemia. Servono misure che permettano di continuare con la scuola in presenza e di mantenere una certa prudenza. La mascherina fino alle vacanze di carnevale ci pare un intervento non troppo impattante, ma prudenziale".
Il presidente del Consiglio di Stato ha spiegato che questa misura, che sarà quindi in vigore almeno fino al 25 febbraio, è stata adottata anche altrove: "Ci sembra una misura adeguata. Altri cantoni sono andati in questa direzione. Chiediamo questo sforzo anche ai bambini più piccoli, sperando che sia transitorio, perché sembra che questa variante, dopo l'ondata, possa passare".
Quella della protezione facciale non è però l'unica novità che ci sarà lunedì al rientro dalle vacanze natalizie. Spariranno infatti le quarantene di classe: "I protocolli di quarantena sono cambiati. Oggi scatta solo in caso di convivenza con un positivo o in caso di rapporti intimi. Questo varrà anche per la scuola, di fatto non ci saranno più le quarantene di classe, ma ci saranno i bambini che stanno a casa perché positivi e quelli in quarantena perché a casa c'è stato un caso di positività".
Mascherine dalla prima elementare
SEIDISERA 04.01.2022, 19:31
Contenuto audio