I sindacati dei ferrovieri venerdì a Chiasso e Muttenz hanno richiamato l’attenzione sulle loro richieste salariali in concomitanza con l’apertura della galleria di base del San Gottardo. Sostenuti dal Sindacato del personale dei trasporti SEV, i dimostranti hanno perorato il concetto secondo il quale al personale estero dev’essere riconosciuto lo stipendio nella nazione in cui si svolge la mansione.
A Chiasso la vicepresidente del SEV Barbara Spalinger ha precisato chiaramente che “nel traffico nazionale, con i contratti collettivi di lavoro, abbiamo ottenuto buone garanzie per il personale viaggiante. Ora deve ancorare il principio “sui binari svizzeri salari svizzeri” pure nel traffico di transito”.
Sostenuti pure da colleghi di organizzazioni sindacali italiane e tedesche. Infatti, alla conferenza stampa di Chiasso erano presenti Sara Tripodi della Filt CGIL Lombardia e Pancrazio Raimondo, segretario generale UIL Frontalieri. I sindacalisti svizzeri hanno poi occupato simbolicamente i binari delle stazioni merci di Basilea-Muttenz e di Chiasso.
EnCa
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27.05.2016: Salari "svizzeri" per i macchinisti