Bioggio, “verifica cautelativa sui dossier di Alberti”

Dopo l’arresto del sindaco Eolo Alberti, accusato di appropriazione indebita e amministrazione infedele, i municipali di Bioggio si sono trovati martedì mattina, per la prima volta, in seduta. Nonostante, dalle prime indiscrezioni, sembri che le malversazioni di Alberti siano tutte state commesse in ambito privato, l’esecutivo ha deciso di avviare verifiche interne per evidenziare eventuali criticità. Una decisione presa a titolo cautelativo, come ha spiegato alla RSI il vicesindaco Daniele Bianchi: “Non c’è un riferimento specifico - spiega -. È puramente a titolo cautelativo fare delle verifiche in quelli che erano i dossier gestiti dal sindaco”.

Nella riunione odierna il Municipio ha preso anche delle decisioni operative: “Ci siamo riorganizzati internamente i compiti. Quale vice io ho ripreso i compiti del sindaco e i colleghi saranno chiamati di volta in volta ad occuparsi di altri compiti. Siamo in sei e resteremo in sei fino a quando il Consiglio di Stato prenderà delle decisioni ulteriori”, ha detto Bianchi.

Prima della seduta, già lunedì, i municipali hanno incontrato i dipendenti dell’amministrazione, ai quali è stata spiegata la situazione e sono anche state fornite delle direttive: “Più che altro sui contatti con l’esterno. A domande specifiche sulla situazione abbiamo detto di non entrare in dettagli di nessun genere”.

Ma di Bioggio si parla anche a Bellinzona, dove la questione è già sul tavolo del Consiglio di Stato di cui è attesa nei prossimi giorni una comunicazione ufficiale. La Sezione Enti Locali, contattata dalla RSI, spiega che le opzioni dopo l’arresto del sindaco sono fondamentalmente due: la sospensione o le dimissioni. Con la sospensione entrerebbe in Municipio - a titolo potenzialmente temporaneo - un supplente che è già nominato ed è Maruska Gianinazzi, ovvero la prima non eletta della lista Lega-UDC-Libertà e trasparenza, che è la lista di Eolo Alberti.

Una procedura che sarebbe eventualmente accelerata se Alberti decidesse di autosospendersi. Oppure Alberti potrebbe anche decidere di dimettersi e in quel caso Maruska Gianinazzi entrerebbe in Municipio ma da subentrante e quindi a titolo definitivo fino alle prossime elezioni.

Quanto a chi eventualmente diventerà sindaco di Bioggio, il punto è se Alberti deciderà o meno di dimettersi. In caso di sospensione - o autosospensione - la carica di sindaco dovrebbe andare momentaneamente al vicesindaco Daniele Bianchi che è del PLR. Per contro se Alberti si dimettesse la carica di sindaco sarebbe rimessa in discussione e potrebbe, in questo caso, restare in mano al gruppo Lega-UDC-Libertà e trasparenza che conta 4 seggi su 7 in Municipio.