Ticino e Grigioni

Caso Alberti, interrogativi aperti

Fanno discutere presunti travasi di denaro effettuati dalla società attiva in campo sanitario che Eolo Alberti dirigeva prima di entrare nel Consiglio d’amministrazione dell’EOC

  • 12 agosto, 21:20
  • 13 agosto, 12:19
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Travasi di denaro sotto la lente

Il Quotidiano 12.08.2024, 19:00

Di: Quot/RSI Info 

Quanti soldi sono usciti realmente da Hospita Swiss e in che direzione? Si parla di centinaia di migliaia di franchi passati ad una o più società, ma questo è tutto da chiarire ed è attualmente sotto la lente del Ministero pubblico.

Nel frattempo è emerso che la società diretta da Alberti fino allo scorso novembre e che garantiva alle cliniche Ars Medica e Sant’Anna i servizi di anestesia, ha tecnicamente licenziato tutti i dipendenti. Si tratta di una cinquantina di persone, fra medici e infermieri, che verranno riassorbite dal gruppo Swiss Medical Network che gestisce le due cliniche.

“Affidarci a loro è stata una scelta esclusivamente manageriale. Ci hanno sempre fornito servizi di grande qualità” dice il direttore di Swiss Medical Network Fabio Rezzonico. “È stata una nostra scelta, squisitamente gestionale, che nulla ha a che vedere con la situazione di oggi”.

Questo personale a fine 2024 passerà in blocco alle dipendenze delle due cliniche. Una decisione già presa almeno un anno e mezzo fa.

“Ne eravamo a conoscenza fin da tempi non sospetti”, ci conferma il segretario aggiunto del sindacato VPOD Stefano Testa. “Certo, bisogna sempre essere prudenti e vigli, ma il partenariato sociale che vige con Ars Medica e Sant’Anna ci fa stare abbastanza tranquilli”.

Meno tranquilla, forse, Hospita Swiss, che l’anno scorso si è vista privata del proprio principale cliente. E allora è lecito chiedersi quanto questo vuoto possa essere collegato coi reati di cui è accusato Alberti.

Una cosa è certa: questa vicenda cade in un momento particolarmente delicato per la sanità ticinese, che deve confrontarsi con la negoziazione di nuove tariffe e con una difficile pianificazione ospedaliera. “La situazione un po’ mi irrita”, ammette Rezzonico. “Non vorrei che per una situazione anomala venga rimesso in discussione un concetto di sanità ticinese del quale invece penso possiamo essere orgogliosi”.

Sulle questioni politiche e sull’opportunità della nomina di Eolo Alberti nel Consiglio d’amministrazione di EOC, visti i suoi trascorsi, per ora dal DSS nessuna risposta.

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