Il 13 febbraio 606 abitanti della Bassa Leventina si erano pronunciati a favore della nascita del Comune di Sassi Grossi e 488 contro, ma il progetto non aveva raccolto i favori della maggioranza in due dei quattro Comuni coinvolti, Personico e Pollegio. Forti di oltre l'80% di consensi fra i loro cittadini, i due restanti Bodio e Giornico ci riprovano: l'istanza di aggregazione è stata spedita martedì al Governo. Il denominatore comune è la volontà di sviluppare la zona industriale, dove già lavorano più di 500 persone, che conta campus formativi e a breve anche il centro di controllo dei veicoli pesanti.
L'ipotesi di una fusione a due era già stata avanzata dopo il voto otto mesi fa. Se andasse in porto, verosimilmente nell'aprile del 2024 nascerebbe una località di 1'700 abitanti. I nomi per la commissione di studio già ci sarebbero.
Il Cantone vede di buon occhio l'idea, come aveva avuto modo di affermare anche Norman Gobbi in occasione del voto con cui il Gran Consiglio aveva sancito in giugno l'abbandono del progetto a quattro, rinunciando a un matrimonio forzato. Questo anche se nessuno si illude che da due piccoli Comuni ne possa nascere uno grande e forte. “Ma una zona industriale più attrattiva porterà ad un incremento del gettito fiscale che contribuirà a migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini”, ha commentato Marzio Della Santa, responsabile della Sezione degli enti locali.