Brienz, spicca la solidarietà

Procede a pieno ritmo l’evacuazione della località di Brienz, su cui incombono 1,2 milioni di metri cubi di roccia e detriti. Intanto hanno trovato una sistemazione gli abitanti che si sono annunciati al comune di Albula, di cui il villaggio è frazione.

A tener banco, infatti, è un grande moto di solidarietà emerso a sostegno della popolazione. “Abbiamo ricevuto numerose offerte di appartamenti, molte più del necessario”, ha in questo senso sottolineato con gratitudine Christian Gartmann, portavoce del comune.

Gli agricoltori della zona sono impegnati nello sgombero di animali e foraggi e “si aiutano vicendevolmente”, ha dichiarato Gartmann, “imballando le riserve di fieno, affinché possano essere trasportate assieme al bestiame” in sistemazioni provvisorie.

Per la popolazione di Brienz, come ormai risaputo, si profila un allontanamento dalla località che durerà molto. Probabilmente non si potrà riaccedere al villaggio prima della prossima primavera, ma un ritorno sarà praticabile solo se si constaterà un miglioramento della situazione geologica. Intanto, però, il materiale franoso si sposta verso valle nella misura di 20 centimetri al giorno.

Qualora, poi, risultasse inevitabile un abbandono definitivo della località, il Governo cantonale continuerà a lavorare in modo intenso a una pianificazione preventiva di ricollocamento del villaggio. Sul tema una serata informativa è in programma per mercoledì prossimo.

Il divieto assoluto di ingresso a Brienz scatterà domenica prossima alle 13. Tutte le vie di collegamento saranno quindi sbarrate da blocchi di cemento.