Buona la prima per Winterland a Locarno

Trecentomila presenze, per 494 ore di apertura, sull’arco di 45 giorni: sono i numeri di Winterland, la manifestazione che ha animato Piazza Grande a Locarno durante le feste di Natale. Per gli organizzatori la prima edizione della manifestazione, nata sulle ceneri di Locarno on ice, “è una scommessa vinta” e “il consenso popolare è stato unanime”.  

Un successo anche l’animazione proposta durante queste giornate di festa: in tutto 63 ore di musica live, con 45 concerti gratuiti. Sul palco del Pavilion sono passatE varie celebrità, oltre a 21 band ticinesi, sottolineano gli organizzatori.

Quarantamila i pattinatori scesi sulla pista di ghiaccio gratuita e 15’000 le discese sull’Ice Toboga. “La piazza ha ritrovato la sua valenza storica e sociale quale luogo d’incontro, grazie a un ambiente sano, con intrattenimento gratuito e diversificato. Questo è uno degli apprezzamenti che ci sono stati fatti più spesso: il ritrovato piacere di incontrarsi in modo spontaneo”, dichiara l’ideatore e organizzatore, Michael Lämmler. 

“L’interesse e l’attenzione ricevuta anche dalla Svizzera tedesca e dalla Regione insubrica sono stati un ulteriore segnale positivo, ma l’ottimo riscontro vuole essere solo un buon punto di partenza. – sottolinea Lämmler -. L’obiettivo futuro è proiettare Winterland in un evento di portata nazionale, coinvolgendo tutta la regione”.

Terminata la manifestazione il Team non dormirà infatti sugli allori. “Nelle prossime settimane vi sarà il debriefing di questa edizione coinvolgendo la Città e i principali partner - conclude Michael Lämmler - abbiamo tante idee e proposte per migliorare e far crescere Winterland”.

Soddisfazione anche a Mendrisio, Lugano e Bellinzona

“Dopo quattro anni siamo contenti e soddisfatti di aver riproposto la pista di ghiaccio in formato grande. C’è stata molta affluenza e ci sono stati i corsi durante le due settimane di vacanze. Quest’inverno a Mendrisio c’è stato un punto di riferimento sicuramente importante anche per il nucleo e l’attività che vi ruota attorno”, commenta il municipale del magnifico borgo, Paolo Dainelli.

La pista piace talmente tanto che dovrebbe essere riproposta anche l’anno prossimo. E anche a Lugano si sta pensando se tornare a mettere del ghiaccio nel centro della città. Nel frattempo il capo del dicastero cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco, fa sapere che quanto proposto dalla città piace. “È un bilancio molto positivo. È stato un Natale bello e seguito: c’è stata una crescita delle presenze in rapporto all’anno scorso. È difficile stimare, però, parlerei di un più 10%. C’è stata una frequentazione anche dalla vicina Italia e dalla Svizzera tedesca. Cercheremo di trovare qualcosa di particolare per il futuro”.  

Anche a Bellinzona si è soddisfatti dei numeri, anche se mancano ancora quelli definitivi, ma il capo del dicastero Educazione, cultura, giovani e socialità, Renato Bison, sta già pensando a come intervenire per migliorare la nuova formula, pensando a delle tettoie supplementari. “Abbiamo due capannoni e tra di loro bisogna creare una sinergia maggiore. Come? Con la pista di ghiaccio. – dichiara alla RSI - È l’esterno che ci preoccupa, perché siamo comunque sempre soggetti alle condizioni del tempo e dobbiamo trovare delle alternative”.