C'è voglia di sci

"Abbiamo piano A, B, C... fino al numero chiuso, alla priorità per chi ha acquistato la stagionale,...": a parlare è Mauro Pini, direttore della Valbianca SA di Airolo, che, ultimata la revisione degli impianti, sta lavorando alacremente per poter garantire una stagione invernale. L'obiettivo è aprire in sicurezza. Le incertezze dovute alla pandemia si intersecano con quelle di ogni anno legate alle precipitazioni nevose: sarà importante infatti garantire una superficie sciabile il più grande possibile. Fondamentale, per l'andamento degli affari, sarà però anche il successo della gastronomia e quindi il numero massimo di ospiti che si potranno accogliere al ristorante.

Sul tavolo, spiega fini, c'è qualche decina di contratti di dipendenti stagionali: "C'è preoccupazione sia per chi li deve firmare che per chi li deve far firmare". Le buone notizie arrivano dal fronte della prevendita: gli abbonamenti sono in linea con lo scorso anno e c'è interesse anche per la scuola di sci, che ha pronto un piano di protezione.

Sarà fondamentale il periodo natalizio. Come rileva Pini, altre regioni turistiche potenziali concorrenti, come l'Austria, hanno adottato misure particolarmente severe ora per garantire proprio una maggiore tranquillità durante le feste.