Coronavirus e case anziani in Ticino. L’occasione per tornare a parlarne è offerta dal terzo studio sierologico partito nel Cantone, dopo quelli sul personale sanitario negli ospedali e sulla popolazione (Ufficio del medico cantonale). COV-RISK, così è stato chiamato lo studio in relazione alla fascia più a rischio della popolazione condotto da IRB, EOC, USI e SUPSI, si occuperà nel prossimo anno di testare su base volontaria circa 900 residenti e altrettanti membri del personale di 10 case anziani del Cantone: le 6 di Lugano insieme a quelle di Chiasso (2), Morbio Inferiore e Claro.
Mortalità non sopra la media in Svizzera
Telegiornale 16.08.2020, 22:30
Non chiamatela però una risposta alle polemiche sorte sulla gestione della crisi in alcune di queste strutture, addirittura sfociate in una segnalazione in Magistratura da parte del Movimento per il Socialismo. “Non ha nessuna connotazione politica e non è una reazione a qualsivoglia interrogazione politica – spiega ai microfoni RSI il professor Alessandro Ceschi, direttore del Centro di ricerca clinica dell'EOC – C’è però una necessità come in tanti altri ambiti di questa malattia relativamente nuova (6-8 mesi) di approfondire le conoscenze e la popolazione anziana è una fascia che va ulteriormente studiata”.
Indagine Covid sugli anziani
Il Quotidiano 21.08.2020, 21:30
I prelievi sono già iniziati - con procedure meno invasive possibili, ma anche completati da questionari specifici - e sull'arco di un anno gli stessi verranno ripetuti 3-4 volte. A metà settembre è previsto il primo "time point" - come viene chiamato - dove verranno definiti i primi gruppi di risultati utili a dare le prime indicazioni.
CSI 18.00 del 21.08.2020: le spiegazioni di Dario Lanfranconi
RSI Info 21.08.2020, 20:32
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