L’Ufficio retico per la caccia e la pesca stila un bilancio positivo per il 2021 per quanto riguarda il settore della caccia: in un anno sono stati abbattuti 5'393 cervi, 2'376 caprioli, 2'976 camosci e 64 cinghiali. Grazie a questi numeri, gli obiettivi sono stati raggiunti in misura del 98%.
L’operazione, è stato sottolineato, è importante per la conservazione delle specie e dello spazio vitale. Il suo successo dipende però da diversi fattori, come ad esempio dalle condizioni meteorologiche. Proprio per questo è importante che i comuni grigionesi supportino il lavoro degli appassionati dell'arte venatoria anche in condizioni difficili.
Una caccia più femminile
Il Quotidiano 03.09.2021, 21:00