Lo storico Parco Botanico del Gambarogno - situato tra Piazzogna e Vairano - venerdì ha riaperto i battenti con alcune novità dopo la morte del fondatore di questa importante riserva verde sul Lago Maggiore, Otto Eisenhut.
I visitatori annuali al Parco, che risale agli anni Cinquanta, sono circa 40'000
Nella conferenza stampa di presentazione che annuncia il rinnovato impegno da parte del figlio, Reto Eisenhut, sono stati forniti alcuni numeri che danno l'idea dell'apprezzamento di questo polmone verde del Gambarogno. Il vivaio, infatti, ospita 450 varietà di piante di magnolie, 950 di camelie, oltre a circa 400 azalee, "altrettante di rhododendri - come ha ricordato il fondatore nella biografia di questo parco - conifere rare, peonie, wisteria e molte altre piante distribuite sui circa 20'000 metri quadrati.
CSI 18.00 del 22.03.2019 — Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 22.03.2019, 18:47
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I passaggi annuali al Parco, che risale agli anni Cinquanta, sono circa 40'000, un numero importante che soddisfa la Fondazione che gestisce l'area, gli enti collegati al turismo ed il Municipio stesso che ha deciso di creare un'area protetta attorno a questo interessante parco.
Parco in fiore
Il Quotidiano 22.03.2019, 20:00