La Procura della Repubblica di Como, in collaborazione con il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Como, al termine della procedura d’indagine ha notificato a 18 persone fisiche e alla società Casinò di Campione SPA un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I reati contestati, tra il 2013 e il 2018, riguardano la gestione della società Casinò di Campione SPA (dichiarata fallita a seguito del dissesto del Comune figurante azionista unico), l’agire di diverse amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida dell’ex enclave che hanno rinunciato alla riscossione di crediti dalla società che gestiva la casa da gioco e hanno sottoscritto una nuova convenzione con la stessa, svantaggiosa per l’Ente pubblico.
Nel mirino della giustizia italiana, per abusi di atti d’ufficio, false attestazioni di residenza e per azioni finanziarie valutate come svantaggiose per l’ente pubblico, i sindaci di Campione Marita Piccaluga, in carica del 2007 al 2017, e Roberto Salmoiraghi (2017-2018), nonché altri funzionari e amministratori attivi in quegli anni.
Inchiesta conclusa sul Casinò di Campione
Telegiornale 26.05.2020, 14:30