La nomina dei procuratori pubblici in sostituzione delle dimissionarie Pamela Pedretti e Marisa Alfier è stata al centro dell’odierna sessione del Gran Consiglio ticinese. E ad avere la meglio, dopo un aspro dibattito, sono stati proprio i prescelti Alvaro Camponovo al secondo turno con 32 voti su 87 schede (per la Lega) e Luca Losa al primo turno con 49 voti su 87 (in quota socialista).
I due nomi erano stati proposti al Plenum della Commissione di giustizia, animando nelle scorse settimane il dibattito politico. A far discuter la poca esperienza dei candidati e i loro legami professionali e famigliari. Alvaro Camponovo, nello specifico, è figlio del diretto superiore di Sabrina Aldi, vicepresidente della Commissione. Una situazione che ha creato una frattura anche in casa Lega, portando giovedì all’annuncio delle dimissioni da capogruppo di Boris Bignasca. Lega, che tra l’altro da tempo propone di eleggere i magistrati per voto popolare.
E sempre nei giorni scorsi - lo ricordiamo- anche dieci ex procuratori pubblici avevano espresso con una lettera alla presidente del Parlamento cantonale, Nadia Ghisolfi, le proprie preoccupazioni riguardo ai criteri di selezione dei candidati. Il responsabile delle Istituzioni, Norman Gobbi, si è detto disponibile a un cambiamento di meccanismo, ma le proposte dovranno arrivare dal Parlamento.
https://rsi.cue.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Nomine-%E2%80%9Cpolitiche%E2%80%9D-dei-magistrati-il-monito-degli-ex-procuratori--2089369.html
Per questi motivi oggi in aula sono state richieste da MPS (con Matteo Pronzini) e UDC (con Tuto Rossi) una discussione generale e il rinvio delle nomine alla Commissione, rigettate però dal Gran Consiglio.
Durante la sessione ad essere eletta con 51 voti quale giudice supplente del Tribunale d’appello è stata Chiara Ferroni.
Bernasconi annuncia un ricorso al Tribunale federale
L’avvocato Paolo Bernasconi, che aveva preannunciato un ricorso al Tribunale federale nel caso in cui Alvaro Camponovo (Lega) e Luca Losa (PS) fossero stati eletti, fa sapere di voler andare avanti: “Si rende necessaria - ci ha spiegato - l’analisi per sapere quali siano le persone o le entità legittimate a ricorrere contro una simile decisione. Per esempio i candidati esclusi, un gruppo parlamentare oppure un privato cittadino.”

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