Ticino e Grigioni

Cantiere in nero a Campione

Gli operai lavoravano sul tetto di una villa senza protezione a quasi dieci metri d'altezza

  • 25 novembre 2014, 11:12
  • 7 giugno 2023, 01:36
I carabinieri hanno bloccato i lavori e sequestrato il cantiere

I carabinieri hanno bloccato i lavori e sequestrato il cantiere

  • Keystone

A Campione d’Italia lunedì i carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Como hanno scoperto un altro caso di caporalato. Secondo quanto ha evidenziato martedì il sito web della Provincia di Como, gli operai infatti lavoravano in nero, su un tetto a quasi dieci metri d’altezza, e senza la minima protezione.

L’intervento dei militari è avvenuto in una villa che è risultata appartenere a una società con la sua sede in Liechtenstein e dopo gli accertamenti si è provveduto al blocco immediato del cantiere, posto nel contempo sotto sequestro.

La presenza dei carabinieri era stata disposta dalla Direzione territoriale lavorativa lariana, con lo scopo da un lato di prevenire le gli infortuni professionali gravi e, dall’altro di combattere la piaga del lavoro nero. Per i responsabili saranno da prevedere sanzioni per oltre 25'000 franchi, mentre sul caso indaga pure la procura di Como.

Red. MM/EnCa

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