Dal primo marzo, Bixio Caprara sarà direttore supplente dell’Ufficio federale dello sport (UFSPO). Una nuova sfida che lo porterà spesso oltre San Gottardo, anche se resterà a capo del centro sportivo nazionale di Tenero.
Il ticinese, nell’intervista rilasciata al Quotidiano, ha riferito di accettare questa nuova sfida “con un certo orgoglio”, non lasciando comunque del tutto Tenero, ritenendo fondamentale lavorare per la candidatura della Svizzera ai giochi olimpici invernali con Tenero che è elemento fondamentale per lo sport giovanile.
L’addio - senza rimpianti - è invece per la politica dopo 25 anni - di cui tre da presidente del PLR - tra vittorie e sconfitte. “Chiudo mi sembra senza rimpianti - ha detto Caprara alla RSI -. In politica è come nello sport: ogni tanto si vince, altre volte si impara. Penso che non ci sono mai sconfitte nella misura in cui ci sono decisioni democratiche. Se non riesci a ottenere la maggioranza devi rifare i compiti”. Caprara ha riflettuto poi sul tema di collaborazioni e alleanze, “tra chi vuole costruire il Paese e chi invece fa opposizione”, con l’auspicio al sistema maggioritario per avere maggiore chiarezza politica. “Oggi - ha concluso - abbiamo un dibattito politico un po’ troppo superficiale. La politica richiede approfondimenti e tempi anche lunghi, bisogna avere la pazienza di fare questo lavoro”.