La frana ha iniziato a cadere. Quasi un quinto del materiale sospeso che ha portato alla chiusura della strada tra Brusino e Riva San Vitale si è staccato. “È sceso fino alla carreggiata il 20% dei 3’000 metri cubi di roccia e terra” in movimento, ha confermato ai microfoni della RSI l’Ufficio della manutenzione delle strade.
Le operazioni per indurre uno scacco controllato proseguono. Da giovedì pomeriggio, addetti del Cantone assieme ai pompieri hanno dato avvio al pompaggio di acqua dal lago per appesantire e smuovere la massa pericolante. A mezzogiorno, poiché il materiale sta scendendo troppo lentamente, questo tipo di intervento è stato interrotto. Nel pomeriggio si proverà con un escavatore che dalla cima del pendio spingerà la frana, operazione che continuerà domani.
Per ragioni di sicurezza il Cantone ha emanato un divieto di navigazione nella zona rivierasca della frana in un raggio di 150 metri. “Divieto esteso anche alle manovre di attracco, ormeggio, balneazione e immersione”, recita la nota.

Frana, riprendono le operazioni
Telegiornale 21.02.2025, 12:30