Ticino e Grigioni

Carburante, l'Italia punta sulla trasparenza

Dopo la reintroduzione delle accise, il Governo tenta di arginare gli aumenti con l'obbligo di esporre il prezzo medio nazionale

  • 10 gennaio 2023, 21:55
  • 24 giugno 2023, 03:28
Il pieno che pesa sul borsellino

Il pieno che pesa sul borsellino

  • Imago
Di: ANSA/Pa.St. 

Con il recente stop allo "sconto" sul carburante, in Italia il costo del pieno è lievitato. Alla base dell'aumento vi sarebbe però anche una dinamica speculativa, secondo il Governo guidato da Giorgia Meloni. Ecco dunque che martedì è stato varato un decreto ad hoc che mira a una maggiore trasparenza.

È in particolare prevista l'introduzione dell'obbligo di esporre alla pompa non soltanto il prezzo di vendita dei carburanti, ma anche quello medio nazionale stabilito dal Ministero dell'ambiente. Il consumatore potrà così vedere la differenza rispetto alla tariffa adottata dal singolo benzinaio.

In caso di violazione sono previste sanzioni e, in caso di recidiva, anche la sospensione dell'attività per un periodo tra un minimo di sette e un massimo di novanta giorni.

Nelle nuove misure è inoltre previsto che con un'altra norma venga fissato un tetto agli aumenti del costo dei carburanti sulle autostrade. In sostanza, i prezzi non potranno essere superiori a una percentuale (che deve ancora essere definita) del prezzo medio nazionale.

In Italia il costo del pieno è risalito lo scorso 1° gennaio: il Governo Meloni aveva infatti deciso di non prorogare il taglio delle accise che negli scorsi mesi aveva alleggerito il costo del carburante. In questo modo la benzina è tornata a costare meno in Ticino.

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