Ci sono anche i comuni ticinesi di Curio e Iragna tra gli otto Municipi che hanno fatto il loro ingresso nella "lista nera" delle località dove il parco immobiliare conta un numero di residenze secondarie superiore al limite del 20%, imposto dalla lex Weber contro la proliferazione dei cosiddetti "letti freddi". Lo ha reso noto venerdì l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE).
Come conseguenza, Curio e Iragna - come del resto le altre new entry grigionesi Brusio, Albula/Alvra, Domleschg, Calanca più Loèche (VS) e Petit-Val (BE) - potranno autorizzare solo la costruzione di edifici per "letti caldi". Tra gli otto Municipi, solo i due comuni ticinesi e Brusio non devono il loro ingresso nell'elenco a causa di un'aggregazione. A livello nazionale, su 2324 comuni svizzeri, sono ormai 413 quelli che figurano sulla lista nera.
ATS/M.Ang.
CSI 18.00 del 6.11.2015 - Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 06.11.2015, 18:55