Clima di sorpresa, martedì, nel processo al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona nei confronti di Fausto Cattaneo e di un funzionario della polizia vodese. Il proscioglimento per entrambi è stato infatti chiesto dallo stesso procuratore federale, Jürg Blaser.
Secondo il rappresentante del Ministero pubblico della Confederazione - che si è completamente distanziato dall'atto d'accusa a suo tempo redatto da un altro magistrato - non sono provabili i rilievi rivolti all'ex commissario dell'antidroga e al suo collega romando.
Il 59enne ex commissario, qui a destra insieme al suo legale, aveva contestato in blocco ieri tutte le accuse a lui rivolte
Blaser ha quindi chiesto l'abbandono delle imputazioni di denuncia mendace e sequestro di persona, con l'aggiunta di falsa testimonianza per il comiputato.
Entrambi erano stati accusati di aver ordito nel 2003 l'arresto di un ex collega di Cattaneo, con cui aveva avuto forti contrasti. L'uomo venne arrestato e sottoposto ad una detenzione preventiva di una settimana, per il sospetto di corruzione, riciclaggio e violazione della legge federale sugli stupefacenti.
ATS/ARi
Dal Quotidiano: