L’ex commissario dell’antidroga ticinese Fausto Cattaneo ha definito "confuso" l’atto d’accusa nei suoi confronti e l’ha respinto in blocco davanti al Tribunale Penale federale di Bellinzona.
"Mi sono limitato a raccogliere informazioni senza mai mettere in bocca niente a nessuno", ha detto oggi, lunedì, durante la prima udienza del processo, ribadendo di non aver indotto, nel 2003, l’arresto di Sergio Azzoni, allora commissario della polizia federale, che era rimasto in carcere per una settimana.
Il processo al 72enne e al coimputato, un poliziotto vodese, dovrebbe continuare fino a giovedì o venerdì mentre la sentenza è attesa fra qualche settimana.
ats/CSI/ZZ
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