Cellulare a scuola? Anche in Ticino “no, grazie”

Con il prossimo anno scolastico in alcuni cantoni della Svizzera tedesca gli smartphones saranno proibiti e dovranno rimanere fuori dall’edificio. In Ticino non ci sono divieti così drastici, ma le disposizioni sono nondimeno piuttosto restrittive. Alla scuola media di Canobbio il regolamento contiene un articolo dedicato ai dispositivi mobili personali.

Spiega il direttore Andrea von Felten: “nella mia sede i telefoni devono essere spenti e stare all’interno del sacco. Il docente non li deve vedere”. E non li deve nemmeno sentire. Anche una notifica è un’interruzione alla lezione. “È risaputo che una notifica distoglie l’attenzione dell’allievo dal fare scuola. Prima che il messaggio gli esca dalla testa e che il ragazzo si ri-sintonizzi sulla lezione, passa del tempo”.

La limitazione non riguarda solo le attività in classe, ma anche gite e visite di studio. “Nelle nostre 36 sedi di scuola media ci sono da tempo indicazioni molto chiare che dicono che nel perimetro dell’istituto scolastico il cellulare deve essere spento e non visibile”, ci ricorda Tiziana Zaninelli, caposezione dell’insegnamento medio del Canton Ticino.

Da parte del Dipartimento dell’educazione è stato fatto un lungo lavoro di sensibilizzazione per sottolineare l’importanza di un uso consapevole, sicuro e responsabile delle nuove tecnologie. Del resto gli esperti concordano: niente smartphone prima dei 14 anni. Per le comunicazioni urgenti nelle ore di scuola esiste sempre il caro vecchio telefono della segreteria.