La Lonely Planet, casa editrice australiana nota per le sue guide turistiche, sfornerà, il 16 ottobre, per ora solo in inglese, l’“Amazing Train Journeys”, vademecum dedicato alle 60 linee ferroviarie più belle del mondo.
Ebbene, stando alle anticipazioni fornite, tra gli altri, dal quotidiano “USA Today” e dal sito “Architectural Digest”, a fianco dei grandi classici come Transiberiana, Ghan, Rocky Mountaineer, Lima-Huancavelica o Darjeeling Toy Train, nella lista figurano anche alcune tratte svizzere. In cima alla classifica, addirittura nei primi posti, troviamo, infatti, Bernina Express (Coira-Tirano), Glacier Express (St. Moritz-Zermatt) e -udite, udite!- Centovalli Express.
Il fascino del percorso fatto a bordo del trenino bianco e blu che collega Locarno a Domodossola, già plebiscitato su “tripadvisor” («un viaggio in un mondo incantato»), viene ora riconosciuto anche da esperti della materia di fama internazionale. Chi l’avrebbe detto quasi esattamente 95 anni fa (era il 25 novembre), giorno dell’apertura al traffico dopo un decennio di traversie, oppure l’8 agosto del 1978, quando, trascorsa una notte di tregenda, si poterono constatare i danni arrecati agli impianti e al paesaggio dalla furia dell’acqua?
Daniel Ganahl