L'ex arsenale di Biasca rimane al centro di una battaglia giuridica. La Società ticinese per l'arte e la natura (STAN) ha deciso di presentare un ricorso al Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) per contestare la nuova pianificazione, necessaria per insediare il Centro regionale dei servizi. Lo scrive il Corriere del Ticino.
Il quotidiano ricorda che gli altri oppositori del progetto, riuniti nel gruppo "Biasca sostenibile", avevano rinunciato a rivolgersi al TRAM dopo la bocciatura, da parte del Consiglio di Stato ticinese, dei ricorsi contro la variante di Piano regolatore, lo scorso luglio. Il progetto del comune prevede di riunire in un'unica struttura i diversi enti di soccorso della regione.
Red.MM/M.Ang.