Ticino e Grigioni

Chiesta una commissione d’inchiesta

L’atto parlamentare, sottoscritto da vari partiti, mira a fare luce sul caso dell’ex operatore sociale ticinese condannato in primo grado per coazione sessuale

  • 3 ottobre 2019, 13:58
  • 22 novembre, 21:01
01:34

PrimaPagina 12.00 del 03.10.2019: il servizio di Paolo Ascierto

RSI Info 03.10.2019, 14:00

  • RSI
Di: PoL/CSI/Quotidiano 

Il Gran Consiglio ticinese potrebbe presto istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta. La richiesta è stata inoltrata giovedì mattina, per fare luce sul caso dell'ex operatore sociale del cantone condannato lo scorso gennaio in primo grado per coazione sessuale.

In aula, il giudice Marco Villa si scusò a nome dello Stato con le tre ragazze che denunciarono gli abusi e puntò il dito anche contro Ivan Pau Lessi, che nei primi anni 2000 era il diretto superiore dell'imputato. Pur senza fare nomi, il giudice disse in sostanza che due delle ragazze si rivolsero a lui per segnalare gli abusi e la vicenda sarebbe dovuta emergere ben prima del processo.

Una criticità ribadita e circostanziata in stralci della sentenza resi noti lunedì dalla RSI.

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ex operatore sociale condannato per abusi, i passaggi della sentenza

Il Quotidiano 30.09.2019, 21:00

E se dal punto di vista penale Pau Lessi risulta totalmente estraneo ai fatti e si è detto pronto a essere sentito dai vertici del Parlamento, politicamente la vicenda ha da subito sollevato non pochi dubbi sull'agire dei superiori del funzionario condannato. Tanto che stamattina è stata inoltrata la richiesta di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta. Il primo firmatario è il presidente del PPD Fiorenzo Dadò, il quale ai nostri microfoni spiega: “Il Consiglio di Stato ha le mani legate e quindi serve un'autorità indipendente che possa indagare fino in fondo per capire cosa sia realmente successo: che tipo di abusi sono stati commessi, chi ha coperto cosa, ne va della credibilità delle istituzioni".

L'atto parlamentare è stato sottoscritto da altri sei deputati che rappresentano Lega, PLR, UDC, Verdi e MPS. Stando a nostre informazioni, i socialisti decideranno nelle prossime ore se sostenere o meno la richiesta.

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I partiti vogliono una commissione d'inchiesta

Il Quotidiano 03.10.2019, 21:00

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