"Chiusura scuole non giustificata"

In Ticino ci sono ad oggi 15 casi di coronavirus accertati, a cui si aggiunge il milite ticinese trovato infetto durante un corso di ripetizione a Wangen an der Aare. Un paziente anziano con problemi di salute è in terapia intensiva, si tratta del secondo caso di infezione riscontrato a livello cantonale.

Tra i contagiati si conta anche uno studente di una scuola superiore in Ticino. È, ha spiegato il direttore del DECS Manuele Bertoli durante la conferenza stampa, di un giovane che frequenta "l'Arti e Mestieri di Bellinzona". Il suo caso, è stato sottolineato, non indurrà le autorità cantonali a decidere di chiudere le scuole.

"I bambini sono meno soggetti alla malattia, quindi questa misura non sarebbe tanto per proteggere loro, quanto piuttosto per evitare che i bambini trasmettano il virus ai nonni o a parenti anziani e magari malati", ha sottolineato il medico cantonale Giorgio Merlani con parole in linea con la posizione espressa anche dalla autorità federali secondo le quali la situazione in Svizzera non è di gravità tale da giustificare la misura.

Il medico cantonale ha inoltre spiegato che l'analisi dei contatti stretti legati ai casi finora emersi, ha fatto emergere che la stragrande maggioranza sono risultati negativi. Ad essere positivi sono invece i contatti più che stretti, i famigliari insomma.

Nei prossimi giorni verranno emanate nuove disposizioni per le strutture sociosanitarie, tra cui gli ospedali, ma anche le case per anziani e altre enti: "Bisogna essere disposti ad accettare alcune limitazioni, in particolare verranno ridotti i tempi di visita e alle persone con sintomi verrà imposto un divieto d’entrata".

Il presidente del Governo Christian Vitta da parte sua è tornato sulle difficoltà che attraversa e attraverserà l’economia cantonale: “Le aziende hanno prevalentemente due possibilità: la richiesta di lavoro ridotto, da fare tramite la Sezione lavoro, e, in caso di problemi di liquidità, la fideiussione; per quest'ultima va contattata la Divisione economia".

Vitta, sollecitato, ha anche risposto in merito a un possibile rinvio delle prossime elezioni comunali in Ticino, previste il 5 aprile, in considerazione dei molti eventi, anche elettorali, che vengono annullati negli ultimi giorni e delle limitate possibilità per i candidati di farsi conoscere e presentare le proprie idee. Da parte sua il presidente del Governo ha però spiegato che questa opzione “non è un’ipotesi presa in considerazione".

Il presidente del Governo ha infine spiegato, coadiuvato dal comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi, che è stato organizzato – tramite risoluzione governativa – un ulteriore sostegno organizzativo strutturato che garantirà supporto al medico cantonale e all'Esecutivo. Del nuovo gruppo speciale fanno parte tutti i partner della protezione della popolazione e dell’amministrazione cantonale. L’operatività sarà garantita da sedute regolari e il Consiglio di Stato verrà informato settimanalmente e, se ritenuto opportuno, il gruppo proporrà delle misure. La risoluzione del Governo permetterà anche di chiamare in servizio, in caso di necessità, i militi della protezione civile.