Il Parlamento grigionese ha approvato oggi, martedì, la revisione della legge in materia di naturalizzazioni proposta dal Consiglio di Stato e dalla competente commissione: d’ora in poi, per richiedere la cittadinanza uno straniere deve aver vissuto per almeno cinque anni nello stesso comune (attualmente gli anni erano quattro).
Il Gran Consiglio ha dunque optato per il requisito di domicilio massimo possibile proposto dalla legge federale (il minimo è pari a due anni). Le norme retiche si sono così uniformate a quelle superiori, che entreranno in vigore a gennaio del 2018. Il Governo dovrà ora votare sul termine di entrata in vigore.
ATS/ludoC